Lodi 28 Dicembre 1935
Lodi 15 Marzo 2025
Nel dare all’Istituto il nome di “Figlie dell’Oratorio” don Vincenzo Grossi si è ispirato a San Filippo Neri, al suo genio educativo e alla sua opera apostolica a favore delle giovani generazioni. Ha scelto questa sublime testimonianza di gioia, semplicità, umiltà e pieno abbandono alla divina volontà, come modello da additare ad ogni sua “figlia”.
L’azzurro che sta allo sfondo dello stemma rappresenta l’amore celeste, l’amore di Dio che avvolge la nostra Famiglia religiosa e che si esprime nell’animo sereno di ogni Figlia dell’Oratorio, come diceva San Vincenzo: “Vi sia nell’anima tua sempre un bel sereno, sempre così nulla ti turbi”.
I tre gigli rappresentano i voti che le Figlie dell’Oratorio emettono pubblicamente nella professione religiosa (povertà, castità e obbedienza) e che si radicano nella consacrazione battesimale.
La colomba rappresenta lo Spirito Santo che ha ispirato a San Vincenzo Grossi la fondazione dell’Istituto.
Il motto “La via è aperta: bisogna andare” ricorda le parole rivolte da San Vincenzo Grossi alle sue suore dopo aver ricevuto il sacramento dell’Unzione degli infermi, prima di morire, la sera del 7 novembre 1917: noi suore Figlie dell’Oratorio le interpretiamo come un invito a percorrere la via della santità, che lui stesso ci ha aperto.
Novellara (RE) 15 Gennaio 1938
Pavullo nel Frignano(MO)16 Dicembre 2024